I costi e le tempistiche per l’allaccio di un impianto fotovoltaico possono variare a seconda della tipologia di domanda di connessione, che può seguire un iter semplificato o un iter ordinario. Vediamoli nel dettaglio.
Per poter beneficiare dell’iter semplificato, è necessario soddisfare i seguenti requisiti:
- Si deve essere già in possesso di un’utenza elettrica attiva in bassa tensione, il che significa che l’impianto fotovoltaico dovrà essere allacciato a un contatore già esistente.
- La potenza dell’impianto fotovoltaico deve essere inferiore o uguale alla potenza disponibile per l’utenza esistente in prelievo. Ad esempio, se l’utenza elettrica in prelievo è di 3 kW (3,3 kW effettivi), l’impianto da realizzare non dovrà superare i 3,3 kWp.
- L’impianto fotovoltaico deve avere una potenza nominale massima di 20 kWp.
- Contestualmente alla richiesta di installazione, è necessario presentare una domanda al GSE per lo scambio sul posto.
- Non deve essere presente un altro impianto di produzione di energia elettrica che si appoggi allo stesso contatore.
- L’area in cui sorge l’abitazione non deve essere soggetta a vincoli di nessuna natura.
È importante sottolineare che per gli impianti fotovoltaici realizzati attraverso l’agevolazione statale del Superbonus 110 non è possibile usufruire dello scambio sul posto.
La procedura con iter semplificato è la seguente:
- Prima o dopo l’installazione dell’impianto fotovoltaico, viene presentata una domanda di connessione al distributore di rete (Areti o e-distribuzione).
- Il distributore ha 20 giorni lavorativi (30 effettivi) di tempo per inviare la comunicazione al Comune e fare richiesta al GSE affinché sblocchi il portale per consentire l’inserimento manuale di tutti i dati relativi all’impianto fotovoltaico (Regolamento di Esercizio – RdE). L’installatore non può eseguire l’RdE fino a quando questa autorizzazione non viene ottenuta.
- L’installatore effettua l’RdE e il distributore ha 20 giorni lavorativi (come indicato sopra) per validarlo, fornendo il nulla osta per l’allaccio dell’impianto fotovoltaico.
- Dopo aver validato l’RdE, il distributore ha 14 giorni per fornire una data per l’allaccio dell’impianto fotovoltaico (entro i successivi 10 giorni).
Tutto questo, a meno che non si verifichino blocchi da parte del comune o richieste di integrazioni documentali da parte del distributore. Questi eventi possono verificarsi entro i 5 giorni successivi a ciascuna fase del processo.
Per quanto riguarda i costi, l’allacciamento di un impianto fotovoltaico tramite l’iter semplificato generalmente comporta una spesa di 100€ + IVA (pari a 122€). Tuttavia, nel caso in cui siano presenti vincoli paesaggistici, il costo potrebbe aumentare tra i 500€ e i 2000€ e si dovrebbe seguire l’iter ordinario per l’allacciamento.
Iter ordinario: procedure, costi e tempistiche
Nel caso in cui non sia possibile seguire la procedura semplificata, è necessario adottare l’iter ordinario per richiedere l’allaccio fotovoltaico alla rete elettrica nazionale. Prima di procedere con la domanda di allaccio, è fondamentale ottenere tutte le autorizzazioni necessarie per l’installazione dell’impianto fotovoltaico. Successivamente, occorre presentare al distributore la domanda di connessione utilizzando il modello standard fornito dal gestore.
I documenti da presentare comprendono:
- La planimetria catastale dell’immobile;
- Una copia della richiesta di preventivo di connessione, che comporta un costo di 36,60€;
- La carta tecnica regionale dell’area in cui sarà collocato l’impianto fotovoltaico (solo se si richiede un nuovo punto di connessione alla rete);
- I dati dell’utenza elettrica esistente (solo se l’impianto fotovoltaico deve essere collegato a una rete elettrica già esistente).
Per quanto riguarda le tempistiche di allaccio, esse sono simili a quelle dell’iter semplificato, ma precedute da due fasi aggiuntive:
- L’installatore presenta la domanda di connessione alla rete, allegando la prova del versamento dei 36,60€;
- Entro 20 giorni lavorativi, il distributore invia all’installatore il preventivo di connessione, che varia tra 122€ e 300€ a seconda del caso, e il pagamento deve essere effettuato tramite bonifico.
Si sottolinea che queste tempistiche possono subire variazioni in caso di eventuali blocchi o richieste di integrazioni documentali da parte del distributore o delle autorità competenti.
Nel caso dell’iter ordinario, sarà compito della ditta installatrice interfacciarsi con E-Distribuzione (abbreviazione di Enel-Distribuzione) e gestire tutte le pratiche necessarie per ottenere le autorizzazioni per l’attivazione dello scambio sul posto con il GSE e l’allaccio dell’impianto fotovoltaico.
Per quanto riguarda i costi dell’iter ordinario, sono previsti due costi distinti.
Il primo costo riguarda la richiesta di preventivo e varia in base alla potenza di immissione desiderata, seguendo la seguente tariffa:
- 30€ + IVA per una potenza di immissione fino a 6 kW;
- 50€ + IVA per una potenza di immissione compresa tra 6 kW e 10 kW;
- 100€ + IVA per una potenza di immissione compresa tra 10 kW e 50 kW;
- 200€ + IVA per una potenza di immissione compresa tra 50 kW e 100 kW;
- 500€ + IVA per una potenza di immissione compresa tra 100 kW e 500 kW;
- 1500€ + IVA per una potenza di immissione compresa tra 500 kW e 1000 kW;
- 2500€ + IVA per una potenza di immissione superiore a 1000 kW.
Si tenga presente che questi costi si riferiscono esclusivamente alla richiesta di preventivo e potrebbero esserci ulteriori costi associati al completamento dell’allaccio e delle autorizzazioni necessarie, i quali possono variare a seconda delle specifiche circostanze e delle normative locali.
Di solito, gli impianti fotovoltaici residenziali raramente superano i 6 kW di potenza, pertanto il costo del preventivo ammonta nella maggior parte dei casi a 36,60€ (30€ + 22% di IVA).
Il secondo costo riguarda gli oneri di connessione complessivi, che per gli impianti fotovoltaici residenziali variano da circa 122€ a 300€.
È importante notare che, nel caso dell’iter semplificato, il costo di allaccio dell’impianto fotovoltaico viene addebitato sul conto corrente su cui successivamente verrà accreditato il rimborso per lo scambio sul posto. Nel caso dell’iter ordinario, invece, il costo di allaccio deve essere pagato tramite bonifico.
Nel dettaglio, il costo di allaccio alla rete elettrica dipende dalla potenza dell’impianto fotovoltaico:
- 100€ + IVA per impianti fotovoltaici con potenza fino a 50 kW;
- 200€ + IVA per impianti fotovoltaici con potenza fino a 100 kW;
- 500€ + IVA per impianti fotovoltaici con potenza fino a 500 kW;
- 1500€ + IVA per impianti fotovoltaici con potenza fino a 1000 kW;
- 2500€ + IVA per impianti fotovoltaici con potenza superiore a 1000 kW.
A questi costi potrebbero aggiungersi ulteriori oneri in base alla distanza di connessione tra il contatore e la cabina di trasformazione.
Per ottenere ulteriori informazioni, è consigliabile consultare le regole tecniche di E-Distribuzione per le connessioni, in particolare la sezione che riguarda le modalità e le condizioni contrattuali per l’erogazione del servizio di connessione alla rete per gli impianti fotovoltaici di produzione. Queste fonti possono fornire informazioni autorevoli e utili.